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Aggiornamenti del 20-02-2022

Questa settimana condividiamo 7 aggiornamenti dal mondo dell'odontoiatria. Continua a leggere per scoprire le ultime novità!...
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Un centro di medicina estetica è stato multato di 8mila euro dal Garante della Privacy per aver violato la privacy di un paziente. Il video, pubblicato sui social per fini divulgativi, mostrava il volto riconoscibile del paziente per oltre 30 secondi senza il suo consenso specifico. Il filmato è rimasto online per 45 giorni prima di essere rimosso su richiesta del paziente.

 

Questo caso sottolinea l’importanza della conformità alla normativa sulla privacy, specialmente nell’uso di immagini e informazioni cliniche per scopi divulgativi o scientifici. È essenziale ottenere un consenso informato e specifico dal paziente o rendere anonimi i dati prima di qualsiasi divulgazione. Queste regole si applicano anche agli studi odontoiatrici che intendono pubblicare immagini di pazienti sui social media o sui loro siti web. Il Garante ha enfatizzato il divieto di diffondere qualsiasi informazione relativa allo stato di salute senza il consenso dell’interessato e ha imposto all’istituto sanzionato l’adozione di misure correttive per adeguarsi alle norme sulla privacy.

 

Per l’anno 2024, in Italia sono state introdotte diverse novità in ambito fiscale e contributivo. Tra queste, spicca l’esonero parziale dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti, variabile in base alla retribuzione mensile. I limiti di esenzione per i fringe benefits sono stati aumentati, con particolare attenzione alle famiglie con figli. La detassazione dei premi di risultato è confermata, con una riduzione dell’aliquota applicabile. In tema di congedo parentale, è prevista un’indennità aumentata per il 2024. Le lavoratrici madri possono beneficiare di un esonero contributivo totale per il triennio 2024/2026. È stato introdotto uno sgravio contributivo per l’assunzione di donne vittime di violenza e istituito il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità. Le aliquote IRPEF e gli scaglioni di reddito sono stati modificati. Per il 2024, rimane l’incentivo per l’assunzione di giovani lavoratori, mentre è stato introdotto un bonus fiscale per premiare le nuove assunzioni, con una deduzione maggiorata per chi assume lavoratori svantaggiati.

 

 

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Riflessioni sulla Sostenibilità in Odontoiatria: Tra Etica, Economia e Tecnologia
 

La sostenibilità in odontoiatria si presenta come un concetto complesso e sfaccettato, che tocca aspetti economici, ambientali e sociali. Il Professor Gagliani solleva riflessioni profonde su come questo termine, originariamente associato allo sviluppo futuro del mondo, si applichi nel contesto odontoiatrico. La sostenibilità si intreccia con la gestione dello studio dentistico, la produzione di macchinari e materiali, la capacità di spesa dei pazienti e l’accessibilità delle cure per i meno abbienti. Si tratta di un equilibrio tra i “prezzi”, sia tangibili che intangibili, che la società è disposta a pagare per assicurare un futuro migliore.

 

Il dibattito si estende alla coscienza etica degli odontoiatri: l’utilizzo di materiali sostenibili, la gestione dei rifiuti, l’uso efficiente degli strumenti e altre pratiche quotidiane. Allo stesso tempo, si pone la questione della sostenibilità economica, sia per il professionista che per il paziente, e di come le decisioni terapeutiche possano bilanciare queste esigenze.

 

Il Prof. Gagliani suggerisce che la tecnologia e i nuovi materiali possano offrire un sostegno significativo in questo percorso, ma esprime preoccupazione su come l’industria possa gestire i costi legati alla sostenibilità, evitando di creare un circolo vizioso di costi e prezzi in aumento. Conclude sottolineando l’importanza di focalizzarsi sui bisogni primari, riservando il concetto di insostenibilità al superfluo, per perseguire una vera sostenibilità in odontoiatria.

 

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Decalogo di Comportamento per la Gestione dei Disordini Temporo-Mandibolari: Guida del Prof. Manfredini

 

Il Prof. Daniele Manfredini, con il patrocinio dell’ANDI nazionale, ha sviluppato un Decalogo per il comportamento nei casi di disordini temporo-mandibolari (DTM), disponibile gratuitamente sul sito del Gruppo di Studio Italiano Dolore Orofacciale e Disordini Temporomandibolari (GSID), di cui è Presidente.

 

Il Decalogo fornisce linee guida basate sull’Evidence-Based Dentistry (EBD) per aiutare i professionisti nell’identificazione e nella gestione dei pazienti affetti da DTM. Questa condizione può manifestarsi con sintomi come dolore e rigidità dei muscoli masticatori, mal di testa cronico, dolore al collo e alle spalle, limitazione o blocco della mobilità mandibolare, dolore e ronzio alle orecchie, vertigini e problemi visivi, accompagnati da rumori articolari durante l’apertura o la chiusura della bocca.

 

Il Prof. Manfredini sottolinea l’importanza di un approccio conservativo nella gestione del DTM, concentrato sul controllo del dolore e sulla riduzione del carico muscolo-scheletrico. Questa strategia è essenziale per evitare overtreatment inutili nei pazienti. I dieci punti del Decalogo offrono ai dentisti un framework chiaro e pratico per trattare efficacemente i pazienti con DTM, garantendo al tempo stesso un approccio olistico e basato sull’evidenza.

 

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Spunti interessanti sulle applicazioni dell’AI in odontoiatria

 

Il Professor Falk Schwendicke e il Dr. Ingo Baresel hanno discusso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella pratica odontoiatrica durante una sessione di formazione digitale di Align Education. Il professor Schwendicke, responsabile del reparto di resto e perio presso l’Università Ludwig-Maximillians di Monaco, ha sottolineato come i dati digitali possano consentire ai dentisti di offrire cure più personalizzate, spostandosi dal modello attuale “one-size-fits-all” a una cura personalizzata, precisa, preventiva e guidata dal paziente. Questo approccio è noto come “odontoiatria P4”.

 

Schwendicke ha evidenziato che l’AI, attraverso l’apprendimento automatico, può riconoscere schemi in immagini e dati, automatizzando i compiti per pianificare trattamenti più rapidi, accurati e prevedibili. Ha citato un esempio in cui l’AI è stata quasi altrettanto efficace dei dermatologi esperti nell’identificare melanomi. In odontoiatria, Align Technology ha sviluppato Align X-Ray Insights, che analizza radiografie digitali utilizzando l’AI per diagnosticare patologie dentali, migliorando la comunicazione con i pazienti e fornendo una “seconda opinione oggettiva”.

 

Il Dr. Ingo Baresel ha illustrato gli strumenti diagnostici digitali disponibili nell’Align Oral Health Suite, elogiando lo scanner digitale iTero con la sua tecnologia di imaging a infrarossi vicini (NIRI), che aiuta a rilevare e monitorare lesioni di carie interprossimali senza l’uso di radiazioni dannose. Lo scanner iTero, con la tecnologia NIRI, permette ai pazienti di comprendere come appariranno i loro denti dopo il trattamento. Baresel ha inoltre sottolineato che l’uso dello scanner iTero ha migliorato la sua pratica odontoiatrica, consentendo un controllo completo delle procedure restaurative. Ha espresso entusiasmo per l’integrazione di Align X-Ray Insights nell’Align Oral Health Suite, che aggiungerà ulteriore potere diagnostico combinando i risultati delle radiografie con quelli dell’imaging NIRI dello scanner iTero per una diagnostica completa delle carie.

In conclusione, Schwendicke e Baresel hanno affermato che l’AI non sostituirà i dentisti, ma li aiuterà a migliorare i risultati clinici, rendendo le diagnosi più accurate e la cura dei pazienti più efficace.

 

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Quali fattori stanno contribuendo al declino della pratica odontoiatrica individuale? La situazione in USA.

 

Risposta del Dott. Frank Clayton, proprietario di una struttura in Georgia, per la rivista Becker’s Dental: Gestisco uno studio mono-professionale da 25 anni e questo modello organizzativo è in declino. Come accade in altre professioni come la medicina, l’ottica e la farmacia, anche l’odontoiatria si sta consolidando. Il livello di stress, sia finanziario che fisico, diventa insostenibile nel tempo per il singolo professionista. Io e altri abbiamo scelto l’odontoiatria per l’autonomia e la possibilità di possedere il proprio studio, ma anche questo desiderio sta svanendo. Accoppiato con l’alto debito scolastico odontoiatrico, ho notato che la maggior parte della nuova generazione di dentisti preferisce la flessibilità della non proprietà. Coloro che possiedono uno studio sanno che l’aspetto clinico dell’odontoiatria è solo l’inizio; la proprietà richiede un impegno totale. Questi fattori sono i principali motori della tendenza verso la pratica di gruppo, sia con l’affiliazione DSO che senza.

Bassi rimborsi assicurativi e costi operativi crescenti sono due grandi fattori che spingono verso un modello di gruppo. Aumentare la produzione per coprire queste spese è faticoso nel tempo per un fornitore individuale. Attraverso la consolidazione e la scala, i gruppi possono aiutare a mitigare l’erosione dei margini di profitto. Questi sono solo alcuni, ma importanti, fattori che continueranno il declino del professionista one-man-band. (nota personale: tutto il mondo è paese). 

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Il sogno di ogni odontoiatra: la rigenerazione spontanea dell’osso (è successo a un cane)

 

Un cucciolo di Bulldog Francese di tre mesi, Tyson, ha mostrato una straordinaria capacità di rigenerazione mandibolare dopo aver subito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore nella emi-mandibola di sinistra. Questo caso, segnalato dal College of Veterinary Medicine della Cornell University, è ritenuto il primo del suo genere per qualsiasi età o razza di cane.

 

Dopo la diagnosi di carcinoma squamocellulare papillare orale, Tyson ha subito una resezione mandibolare parziale, perdendo gran parte della mandibola. Sorprendentemente, otto settimane dopo l’intervento, una scansione TC ha rivelato la rigenerazione completa del corpo mandibolare sinistro. Sette mesi dopo l’operazione, Tyson non mostrava segni di dolore orale o recidiva del tumore e aveva un morso normale, con la nuova mascella quasi altrettanto funzionale come prima dell’intervento.

 

Gli esperti ritengono che la notevole quantità di periostiopreservato durante l’intervento, abbia giocato un ruolo fondamentale nella crescita della mandibola originale. Questo caso eccezionale offre nuove prospettive sulla chirurgia mandibolare e sulla rigenerazione ossea nei cani giovani, suggerendo che i chirurghi potrebbero monitorare la rigenerazione dell’osso prima di procedere con la chirurgia ricostruttiva.

Alla prossima!

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